preghiere comuni
il Padre Nostro
il Mistero è buono, è la pienezza del bene, e quindi della Bontà, vuole solo il nostro bene, la nostra felicità infinita. Se ci chiede qualcosa che ci costa fatica è solo per il nostro bene, non per qualche Suo recondito interesse, come il diavolo tenta continuamente di insinuarePadre siamo un'unica famiglia, membra dello stesso Corpo: la verità di noi stessi è questa oggettiva comunione, tra noi, nel Mistero trinitario. Non potremmo considerare il Mistero come Padre, se non ci considerassimo fratelli tra di noi.nostro, “nei cieli” significa che dobbiamo spostarci dal nostro più immediato, istintivo, e falso, modo di guardare trattare le cose (il che non può implicare del dolore), per guardarle nella loro verità, ma non nel senso di staccarci dalla realtà, ma di andare fino in fondo alla realtà. Giussani traduceva così questo passo “che sei nella profondità delle cose” (vedi il suo attaccamento alla festa dell'Ascensione: Cristo che scende nella profondità delle cose)che sei nei cieli,
sia qui si chiede al Mistero di insegnarci a chiederLo, a pregarlo: anche qui, dobbiamo spostarci, non possiamo dare per scontato che il modo più istintivo di rapportarci a Lui sia quello giusto. Quando preghiamo davvero, è un Altro che ci fa domandare, che ci fa pregare, perché noi “non sappiamo nemmeno che cosa sia conveniente domandare”santificato il Tuo nome,
“che gli interessi di Cristo divengano i nostri interessi”, diceva don Giussanivenga il Tuo Regno,
da un lato come accettazione delle circostanze esterne inevitabili, e dall'altro come attiva attenzione a che cosa il Mistero ci chieda in questo momento, resa possibile dalla memoria di quanto Lui ha già fatto accadere nella nostra vitasia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi sia il pane, il nutrimento della fede, senza la quale la vita perderebbe senso, e in primis questo pane è il pane eucaristico, sia il pane materiale, che il Mistero cioè sia così benevolo da facilitarci anche nelle nostre esigenze materiali quotidianeil nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
testo greco antico
Πάτερ ἡμῶν ὁ ἐν τοῖς οὐρανοῖς·
ἁγιασθήτω τὸ ὄνομά σου·
ἐλθέτω ἡ βασιλεία σου·
γενηθήτω τὸ θέλημά σου,
ὡς ἐν οὐρανῷ καὶ ἐπὶ τῆς γῆς·
τὸν ἄρτον ἡμῶν τὸν ἐπιούσιον δὸς ἡμῖν σήμερον·
καὶ ἄφες ἡμῖν τὰ ὀφειλήματα ἡμῶν,
ὡς καὶ ἡμεῖς ἀφίεμεν τοῖς ὀφειλέταις ἡμῶν·
καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν,
ἀλλὰ ῥῦσαι ἡμᾶς ἀπὸ τοῦ πονηροῦ.
[Ὅτι σοῦ ἐστιν ἡ βασιλεία καὶ ἡ δύναμις καὶ ἡ δόξα εἰς τοὺς αἰῶνας.
ἀμήν.]
è la prima e fondamentale preghiera del cristiano, la preghiera "che Gesù stesso ci ha insegnato", la preghiera "del Signore" (oratio dominica).
- Un commento particolarmente completo al Padre Nostro è contenuto nel Nuovo Catechismo della Chiesa cattolica;
- si può anche vedere il commento fatto da don Giussani ne La liturgia vissuta, ed. Jaca Book, 1975.
preghiere mariane
si veda la pagina relativa
altre preghiere
angelo di Dio
Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina, custodisci, reggi e governa me,
che ti fui affidato dalla pietà celeste.
Amen.
Atto di fede
Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che voi avete rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Credo in Te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa Fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede.
Atto di speranza
Mio Dio, spero dalla tua bontà vostra, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno.
Atto di carità
Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei Bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo mio come me stesso, e perdono le offese ricevute. Signore, fa' ch'io vi ami sempre più.
Atto di dolore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime del peccato. Signore, misericordia, perdonatemi.
Preghiere della mattina
Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata, fa' che siano tutte s econdo la tua santa volontà e per la maggior Tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Così sia.
Preghiere della sera
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio d'avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonatemi il male oggi commesso, e se qualche bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Così sia.
Inni liturgici
Inni liturgici "di Vitorchiano".
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